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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

L'educazione del medioevo

Negli ultimi secoli dell'impero romano acquista importanza una religione che porta con sé una visione radicalmente innovativa dell'uomo: il cristianesimo. Man mano che l'impero romano, soprattutto ad Occidente, va incontro allo sfacelo, cresce l'importanza della chiesa cristiana, che cerca di conservare le strutture amministrative dello Stato. I Monasteri che sorgono sono centri di conservazione e di trascrizione di opere del passato. Il cristianesimo manifesta una spiccata vocazione pedagogica . Cristo è il maestro e predica la "buona novella". I primi strumenti dell'educazione cristiana sono i Vangeli incentrati sulla figura di Cristo e sul suo esempio.

I Sofisti e la nascita della paidéia

Il termine Sofista (che significa colui che sa usare il sapere) indica i primi insegnanti a pagamento degli aspiranti politici.I Sofisti intendono insegnare l'areté politica, cioè la tecnica con cui un uomo politico può sostenere in pubblico le proprie tesi e  sconfiggere quelle degli avversari. La nuova virtù consiste nell'abilità dialettica e retorica, cioè nell'arte del linguaggio.  le teciche insegnate dai sofisti sono due:  -la dialettica, che consiste in un dialogo tra due o più interlocutori, nel quale ciascuno cerca di provare razionalmente la validità delle proprie posizioni confutando quelle dell'avversario; -la retorica, che consiste in lunghi discorsi con i quli persuadere un vasto uditoriuo. La persuasione fa spesso appello a desideri, paure, speranze piuttosto che ad argomenti razionali.  Nell'ambito del loro insegnamento entrano la poesia, il mito e le scienze. In questo modo vengono gettate le basi della paidéia greca, di un insegnamento il cui